La progettazione grafica del materiale del Sinodo dei Vescovi, che vedrà coinvolta tutta la Chiesa universale e girerà dunque per tutte le diocesi del mondo, è stata realizzata da Lamorfalab Studio Creativo di Taurianova. Ad annunciarlo è stato direttamente Filippo Andreacchio, nostro editore e direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali della diocesi di Oppido M. – Palmi, durante la IX sessione del Sinodo diocesano che ha radunato a Rizziconi i 156 membri sinodali della diocesi fra sacerdoti, diaconi, religiosi e laici, e che si è svolta il 23 e 24 settembre, collimando con l’annuale assemblea diocesana e che ha visto anche la presenza del Cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi.
«Quest’estate siamo stati coinvolti, dal Responsabile della Comunicazione del Sinodo Universale dei Vescovi, dott. Thierry Bonaventura, nel concorso di idee per la realizzazione del logo ufficiale – ci racconta Stella Scionti, creativa e fondatrice dello studio – classificandoci secondi su ventitre bozzetti provenienti da tutto il mondo. Successivamente abbiamo ricevuto la proposta di curare la progettazione grafica del Documento Preparatorio, del Vademecum del Sinodo e di altri elementi a supporto della comunicazione; documenti tradotti in più lingue che verranno distribuiti in tutte le Diocesi del mondo».
Una scelta del Vaticano che ci deve inorgoglire come città pensando che il materiale del Sinodo in giro per ogni angolo del mondo avrà un “Made in Taurianova”.
«È un progetto ricco di impegno e responsabilità che – continua Stella – consente al nostro studio di farsi apprezzare in giro per il globo. Senza contare la gioia provata quando abbiamo appreso che anche Papa Francesco aveva visionato le bozze, manifestando apprezzamento e approvazione».
E anche la diocesi che ha accolto la notizia con un forte applauso, conosce bene lo Studio Creativo Lamorfalab, tanto che il Vescovo mons. Francesco Milito, riconoscendo fin dal suo ingresso la professionalità e la competenza, ha affidato allo Studio di via Due Franchi la creazione delle ultime versioni del sito diocesano, oltre che a materiale ecclesiale, interesse che di recente ha coinvolto anche la Cec (Conferenza Episcopale Calabra) che ha commissionato la copertina del libro “No ad ogni forma di mafie”, di recente pubblicazione. Collaborazioni che vanno ad aggiungersi al lungo elenco: «Non è la prima volta che lavoriamo per il Vaticano, già nel 2013 abbiamo curato un progetto digitale in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù in Rio de Janeiro, inviati speciali al servizio del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e del Corriere della Sera».
Le cose non succedono per caso: sono frutto di anni di lavoro, relazioni, opportunità ed esperienze maturate in piena condivisione. Tante le notti passate davanti ad uno schermo, tanta la pazienza e i serrati confronti anche solamente per la scelta di un colore, consapevoli che la credibilità professionale passa da tanti piccoli accorgimenti, sacrifici e qualche rinuncia.
«Quando circa vent’anni fa insieme a Filippo abbiamo deciso di intraprendere al sud, molti ci consigliavano di scappare – ci ha confidato Stella – poichè le nostre competenze qui erano sprecate. Ma non abbiamo mai ceduto a questa possibilità, convinti che la buona comunicazione genera effetti positivi anche nel territorio dove viene pensata e azionata, per noi questo valore non è stato mai un dettaglio. Abbiamo partecipato da pionieri e con grande entusiasmo alle possibilità generate dalla rete delle reti (internet) riconoscendo a questo strumento le molteplici capacità di “connettere” persone e idee, potenzialità che oggi ci consentono di lavorare con il mondo rimanendo comodi nel nostro studio, a Taurianova: precursori di quello che oggi – conclude Stella – conosciamo come smart working o meglio ancora, south working!».
Tutto il materiale di comunicazione è scaricabile in tutte le lingue dal sito ufficiale synod.va