Erano le prime ore del 7 settembre quando Enza Petrilli tornava campionessa dai Giochi Paralimpici di Tokyo con una medaglia d’argento al collo. Giusto un mese fa abbiamo in molti vissuto la gioia di condividere la città in cui viviamo con lei, abbiamo davvero fatto festa per lei e per questa sua brillante vittoria. Orgoglio. Questa parola l’abbiamo ripetuta più volte, perchè quel secondo posto alle Paralimpiadi è stata non solo una rivincita per Enza, ma per tutti. Ed è stata proprio Enza a farci entrare in in questa sua vittoria, perchè ha da sempre condiviso con tutti non solo i suoi sforzi ma anche i suoi sorrisi, nonostante la vita le avesse tolto molto.
Noi di Taurianova Talk la conosciamo bene e da tanto, la nostra intervista di qualche mese fa è stata ripresa da molti giornali, e a lei abbiamo dedicato molto questa estate, senza aspettare la vittoria, che è arrivata lo stesso, ma perchè Enza se lo meritava.
Scrivevamo in un nostro articolo del 21 agosto:
“Gli occhi sono puntati sull’atleta Elisabetta Mijno che ha esordito ai Giochi di Pechino 2008 e a Tokyo prenderà parte alla sua quarta Paralimpiade, ma sappiamo che Enza, che nel 2008 non aveva ancora mai preso un arco in mano, potrebbe essere molto competitiva anche con lei, perchè in tre anni e mezzo è riuscita a gara dopo gara a sorprendere sempre tutti, collezionando medaglie ed emozioni”.
E così è stato, nonostante Enza fosse un’atleta esordiente ai Giochi Paralimpici, è riuscita ad essere la migliore anche della squadra italiana della Nazionale Para-Archery di tiro con l’arco, e sicuramente non sarà stato facile nemmeno vivere questo momento, considerando anche che la società di Enza è ASD AIDA che rispetto alle altre squadre (Fiamme Gialle ad esempio) è una piccola realtà, ma la sport ha premiato la coraggiosa forza e l’impegno costante di Enza e di tutto il suo staff.
Noi abbiamo voluto riascoltare Enza, in una chiacchierata molto distesa che vi proponiamo, perchè Taurianova con lei ha vissuto e realizzato un sogno azzurro, che un po’ lo abbiamo letto come la ricompensa che il grande cuore di Enza ci ha dato dopo aver pregato tutti e sperato nella vita, quando quel terribile incidente di una sera di estate del 2016 ha tenuto tutto il paese con il fiato sospeso.
Grazie Enza, con la speranza che dopo quell’accoglienza (il nostro servizio discreto col drone di quella notte è stato visto da quasi 50.000 persone!), Taurianova sappia davvero darti quello che meriti.
Abbiamo una campionessa paralimpionica, investiamo non solo nello sport, ma anche nel tiro con l’arco, facciamo conoscere questo sport ai bambini, portiamola nelle scuole.
Noi di Taurianova talk, saremo sempre al tuo fianco!