In Italia si è concluso oggi con Puglia e Calabria il rientro a scuola scaglionato, post vacanze estive, e sono circa 1500 i bambini e ragazzi che sono rientrati a scuola anche a Taurianova, di questi 136 sono i nuovi alunni di prima elementare (11 a San Martino, 13 ad Amato e ben 112 divisi nelle due scuole del centro città).
Nel messaggio per l’inizio del nuovo anno scolastico dell’assessore all’istruzione Angela Crea un augurio non solo agli studenti e a tutto il personale, ma anche «a tutti gli uomini e donne al servizio dello Stato, impegnati per la nostra sicurezza, che vigilano costantemente sui nostri studenti e sulle nostre scuole e a tutti gli altri operatori che gravitano intorno al mondo della scuola: dal salumiere, al cartolaio, al benzinaio, all’edicolante, al commerciante in genere, perché la scuola non è solo di chi la frequenta o lavora, ma è dell’intera comunità».
«La scuola – scrive – ha bisogno della collaborazione delle famiglie; dagli stessi insegnamenti di papa Francesco riconosciamo che insieme si possono fare grandi cose e la sinergia che nasce tra la scuola e le famiglie porterà al successo».
Parole di speranza per alunni: «Sono loro a costituire la linfa vitale della scuola. Bambini e ragazzi che vanno seguiti nel percorso di crescita dentro la scuola, non solo nell’acquisizione dei saperi, dei contenuti, nel potenziamento delle proprie abilità, ma anche e soprattutto nella crescita educativa e umana come futuri uomini e donne della società civile. Questi anni vostri sono e devono essere gli anni più belli della fanciullezza. Nella scuola si cresce e si cresce insieme: si entra bambini e si esce adulti. Ai più grandi dico: Siate voi stessi autori del vostro futuro; studiate per non dipendere da nessuno. La conoscenza è libertà e questo vi renderà liberi in quanto teste pensanti». Un pensiero affettuoso l’assessore Crea lo dedica agli “alunni speciali”: «che questo nuovo anno possano viverlo insieme a tutto il gruppo classe, perché la vera scuola è fatta di gesti, parole, contatto umano, importantissimo per loro».
E una ex alunna specialissima, la campionessa Enza Petrilli, questo pomeriggio è stata tra i protagonisti della trasmissione ‘Tutti a scuola’, la tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico (condotta da Andrea Delogu e Flavio Insinna) con il Presidente Mattarella e il ministro Bianchi trasmessa da Pizzo Calabro (la località è stata scelta appositamente come luogo simbolo della ripartenza scolastica) in diretta su Rai1, con in prima fila anche il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì.
La conduttrice l’ha presentata come l’argento del tiro con l’arco che gioca in casa e le ha chiesto che accoglienza avesse ricevuto al suo rientro, in una trasmissione che tanto spazio ha dato alla forza dello sport e all’importanza di saper fare squadra (il messaggio che si è voluto diffondere è stato infatti quello che dopo mesi di didattica a distanza, studenti e professori si ritrovano per la ripresa con la stessa determinazione che ha portato ai successi dello sport italiano: dalla vittoria agli Europei di calcio e pallavolo fino alla pioggia di medaglie olimpiche e paralimpiche) ed Enza ha dunque ricordato di essere rientrata in tarda notte ma che è stata una grande festa quella del suo paese che mai si sarebbe aspettata così «ed è stato anche tutto questo sostegno che mi ha portata a raggiungere questo importante traguardo».
«Gli sforzi sono e saranno comuni perché la scuola non è solo di chi la abita, di chi la vive, di chi la frequenta ma è di tutti – conclude nel suo messaggio l’Assessore Crea, che questa mattina con il sindaco Rocco Biasi ha visitato i due plessi scolastici della città – è un luogo al quale tutte le generazioni del passato, del presente e del futuro sono e saranno legate e tutti insieme lavoreremo per il buon andamento di questo nuovo anno scolastico».
La scuola riapre (e a Taurianova con oltre il 90% degli insegnanti e personale ATA già vaccinati) e il Paese riparte. Buon inizio a tutti!