Lo scorso 21 maggio la III A dell’Istituto comprensivo “Monteleone – Pascoli” di Taurianova si è ritrovata in aula, ma davanti ad uno schermo. Nessuna Dad, dopo tanti giorni di didattica da casa, ma una videoconferenza che ha visto gli studenti di Taurianova collegati con il Senato per la premiazione del concorso “Testimoni dei diritti”, un concorso rivolto alle scuole secondarie di primo grado, bandito dal Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e fortemente voluto dalla senatrice Liliana Segre, mentre alla premiazione hanno preso parte i senatori Paola Binetti (vicepresidente della Commissione diritti umani), Michela Montevecchi (segretario del Consiglio di presidenza del Senato e membro della Commissione diritti umani), Valeria Fedeli (membro della Commissione diritti umani) e Francesco Urraro (membro della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza).
Il concorso “Testimoni dei diritti” prevedeva elaborati in cui gli studenti hanno avuto la possibilità di riflettere sui princìpi della Dichiarazione universale dei diritti umani, approfondendo uno degli articoli a loro scelta, verificandone l’attuazione nel proprio territorio e formulando proposte volte ad assicurarne il rispetto. La III A della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Monteleone – Pascoli” ha scelto l’articolo 26 della Dichiarazione universale, realizzando un progetto che ha visto al centro i temi della conoscenza e della libertà, dal titolo “Conoscenza è… libertà”, che ha ottenuto la menzione speciale, accompagnata da una targa e dagli attestati per il dirigente Maria Concetta Muscolino, per i docenti e gli studenti, mentre il plesso ha ricevuto in dono la Costituzione italiana, alla Dichiarazione universale dei diritti umani e altro materiale didattico utile ad approfondire la conoscenza del Senato.
Per festeggiare il riconoscimento ottenuto l’Amministrazione comunale, ha voluto incontrare i ragazzi invitandoli in un’aula speciale, quella consiliare dove giovedì 10 giugno si è tenuta una speciale cerimonia.
L’assessore alla Pubblica istruzione Angela Crea durante la celebrazione ha ringraziato gli studenti «per aver portato la città di Taurianova alla ribalta nazionale», e ha aggiunto: «I ragazzi hanno dimostrato che, nonostante le difficoltà di quest’anno scolastico, la scuola è vita ed è viva. Nel loro elaborato hanno inserito tutta la loro creatività per riflettere non solo sui diritti, ma anche sui valori di coesione e partecipazione attiva. Mi congratulo con i professori, con la coordinatrice del progetto, la docente Ginetta De Masi – ha concluso l’assessore Crea – col il dirigente scolastico Maria Concetta Muscolino e con tutti i ragazzi che hanno ottenuto questo importante riconoscimento dal Senato della Repubblica».
Il sindaco Rocco Biasi dando il benvenuto ai ragazzi che per la prima volta entravano nell’aula che è la massima espressione della democrazia, ha chiesto di guardare il Comune «come una casa di tutti e non un casa impenetrabile, ma addirittura di vetro» e riferendosi alla pandemia che non ha permesso alle famiglie di partecipare, se non seguendo la diretta streaming, ha affermato: «facciamo tesoro di quello che abbiamo sperimentato in questa pandemia, come ad esempio l’utilizzo sano della tecnologia, che è un bagaglio che va arricchito». E infine rispetto all’elaborato che ha ottenuto la menzione speciale, con un po’ di emozione, il sindaco ha sottolineato che «la Taurianova del futuro vuole avere il vostro volto» e ha aggiunto «avete reso orgogliosa un’intera comunità con il vostro lavoro e vogliamo consegnarvi anche il nostro riconoscimento attraverso una medaglia e la nostra gratitudine».
Orgoglio che ha sottolineato anche il dirigente Muscolino che ha aggiunto «la pandemia ci ha privato di tanto, però come scuola abbiamo fatto di questo una risorsa, perchè abbiamo utilizzato ancora di più le tecnologie moderne e affinato le nostre competenze», tanto da riuscire a realizzare un corto che è stato premiato, ma prima ancora ha ottenuto «la fiducia dei ragazzi con la voglia di dimostrare di saper fare bene». E rivolgendosi a loro ha detto: «Ricordate sempre di essere rispettosi delle regole, ma soprattutto di vivere i valori fondamentali e non essere indifferenti alle richieste di aiuto. Puntate sulla bellezza interiore».
Une medaglia per tutti, una foto ricordo e una giornata che resterà impressa nei lori cuori e magari chissà tra loro ci sarà anche un futuro amministratore della città, grazie al seme piantato oggi.
E anche noi diciamo: «Si, siamo orgogliosi di voi!».