fbpx
14.4 C
Comune di Taurianova
domenica, Novembre 24, 2024

Grandi e vaccinati

E volontari...

- Pubblicità -spot_img

Abbiamo chiesto ad alcuni nostri over 80, la cui saggezza è un bene prezioso che orienta, il significato del detto popolare “siamo tutti grandi e vaccinati“.
Fra le tante risposte nonna Melina ci ha detto: «Voli diri ca si poti parlari apertamenti!». «Quando si può parlare apertamente, senza tabù quindi?». «Sì sì, senza chidi cosi».

Adesso però i tabù cambiano e bisognerà stare attenti a dire che si è vaccinati!

Se da una parte le stesse signore bellissime over 80, purtroppo non possono più nascondere la loro età arrivando al centro vaccinazioni allestito in Largo Bizzurro, dall’altra alcuni under 80 devono dare una giustificazione alla dose di vaccino ricevuta.

Andiamo con ordine.

In Italia arriva il vaccino a fine dicembre e la prima categoria vaccinata ovviamente è quella degli operatori sanitari. Anche a Taurianova quindi a gennaio abbiamo avuto i primi vaccinati che nonostante operino nell’ambiente sanitario hanno ricevuto le dosi del vaccino quasi tutti negli ospedali! Le vaccinazioni sono andate avanti e piano piano si sono moltiplicati anche i centri destinati alle vaccinazioni, tanto che il “piano Draghi” punta anche su stadi e caserme, e lo stesso presidente facente funzioni Spirlì nel pomeriggio affrontando il discorso delle prossime vaccinazioni al personale scolastico in Calabria parla anche di «plessi scolastici per le vaccinazioni», nonostante nell’ultima parte del Governo Conte si era parlato tanto sui centri primula, quei padiglioni a forma di fiore, progettati dall’architetto Stefano Boeri e lanciati dal commissario straordinario Arcuri nelle scorse settimane, ma già fatti sfiorire.

Sono scelte governative, che possiamo solo raccontare, anche se nonostante siano vaccini sicuri e testati, ogni organismo reagisce in maniera diversa e chiunque potrebbe avere, come per tutti i vaccini, delle reazioni oltre agli effetti collaterali, e perciò in caso di necessità avrà sicuramente i suoi vantaggi trovarsi in una struttura ospedaliera capace di «fronteggiare reazioni allergiche gravi fino all’eventuale intervento di medici anestesisti- rianimatori», come ha affermato il dott. Paolo D’Ancona del team del Ministero della Salute nel suo intervento ad un convegno nazionale del 2017 con una relazione dal titolo “L’ospedale come occasione opportuna per vaccinare“.

Ovviamente è importante incoraggiare alla vaccinazione, poiché è la salvezza e «il vero valore del vaccino è più facilmente visibile se si fosse considerato cosa sarebbe accaduto se lo sviluppo di un vaccino avesse fallito: ci troveremmo di fronte a una pandemia esplosiva per la quale non c’era fine in vista» scriveva ieri il diacono Antonio Scarcella, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute, nel suo messaggio in cui informava che anche i sacerdoti over 80 della nostra diocesi hanno iniziato a vaccinarsi.

Vaccinazione dei sacerdoti over 80 della nostra diocesi

Ma considerando che molti docenti dopo la vaccinazione dei giorni scorsi, hanno lamentato diversi effetti collaterali (tra cui mal di testa, confusione, febbricola, spossatezza, dolori), preoccupando chi deve ricevere la prima dose in questi giorni, è importante incoraggiare alla vaccinazione almeno facendo chiarezza sul centro dove verrà somministrato il vaccino, dopo la confusione degli ultimi giorni e le denunce arrivate da più parti.

Chiarezza che è arrivata dai canali social ufficiali del Comune di Taurianova attraverso una foto che però alimenta invece nuovi dubbi.

Ma anche in questo caso andiamo con ordine.

Questa mattina il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (Prestileo e Lazzaro) interviene con una nota dove, partendo dalla faccenda dell’uso improprio della fascia tricolore, per cui si legge nella nota «si attendono ancora pubblicamente le scuse, non essendo stato (il vicesindaco ndr.) delegato da nessuno a rappresentare la Città», sottolinea la questione della salute pubblica con il riferimento, già portato con un’interpellanza in Consiglio, della qualità dell’acqua, distribuita nei giorni di carenza idrica, con «mezzi non idonei al trasporto di acqua potabile» e la questione vaccini: «se da un lato apprezziamo la buona volontà e l’impegno profusi da tutti, dall’altro riteniamo che per alcune tematiche importanti, tutto questo non è sufficiente soprattutto quando di mezzo c’è la salute dei cittadini e non il ‘giusto decoro urbano’ e soprattutto il rischio da quello che abbiamo assistito di vanificare qualunque cosa di buono fatta fino adesso».

La nota continua citando un «episodio moralmente discutibile» oltre che «macroscopici ed inaccettabili errori». I consiglieri Prestileo e Lazzaro affermano che «per come si è appreso da un servizio televisivo oltre che da un articolo di stampa a firma di un partito politico fino ad oggi non smentiti, l’ineffabile vicesindaco Caridi ha pensato bene durante la vaccinazione effettuata al centro agroalimentare di farsi subito il vaccino anti-covid, dando priorità alla tutela della propria salute e magari a discapito di uno degli ignari ed effettivi destinatari delle dosi di vaccino che sono stati somministrati».

Il partito politico che aveva scritto del vaccino è il Partito democratico che oggi insieme a tutta la coalizione Taurianova Futura parla di «fondamentali valori morali ed etici» e afferma: «La nostra denuncia parte esattamente da questo presupposto. Ciò che le immagini ed i video hanno recentemente mostrato è quanto di più lontano, a nostro giudizio, dal principio della responsabilità che dovrebbe guidare ogni amministrazione, indipendentemente dal colore politico. La gestione dell’importante Centro Vaccinale di Taurianova è stata occupata dalla politica locale, nella fattispecie dagli assessori e consiglieri comunali. Questo ha generato una sequela di pessimi e pericolosi comportamenti che vanno dalla manipolazione delle fiale contenenti il vaccino sino alla gestione dei dati sensibili dei beneficiari, i quali in fase di accettazione consegnano i documenti dell’anamnesi nelle mani degli assessori, che non hanno alcun diritto né competenza a gestire tale situazione». I consiglieri Marafioti e Ferraro, a nome di tutta la coalizione aggiungono: «Fa scalpore che tutto questo sia avvenuto sotto gli occhi dei medici accondiscendenti preposti alla gestione del Centro poiché pessima è la supervisione dell’Asp di Reggio Calabria. L’Amministrazione Biasi ha inquinato un polo sanitario, politicizzando e lucrando sulla situazione, a discapito dei cittadini».

E rispetto la foto che ieri pomeriggio ha condiviso la pagina Facebook del Comune dicono: «Imbarazzante è anche la difesa intentata dal Vicesindaco Caridi, il quale pur di giustificare e tutelare se stesso per aver ricevuto la prima dose del vaccino, si dichiara iscritto come volontario della Croce Rossa Italiana, con tanto di sfilata in tenuta ufficiale e foto di gruppo con i volontari. Anziché chiedere scusa e assumersi le responsabilità delle gravissime e dannose azioni intraprese in nome della “vanità” e della “propaganda vigliacca”, hanno pensato bene di tutelare loro stessi da possibili ripercussioni».

Ovviamente sappiamo il valore prezioso della Croce Rossa Italiana e di quanto stia facendo a tutti i livelli in questa pandemia da febbraio 2020, perciò se una persona decide di investire parte del suo tempo nel volontariato è sicuramente una scelta che va applaudita perchè il volontariato è sempre un dono e un arricchimento per tutti, quindi sapere che il vicesindaco sia volontario addirittura della Croce Rossa Italiana è certamente una bella notizia, anche se la maggior parte della gente della città intervistata non ne era a conoscenza, quindi evidentemente sarà entrato di recente nell’Associazione che si basa sulle Convenzioni di Ginevra del 1949.

Non c’è nulla di male fin qui, il dubbio arriva però dalla foto che il Comune stesso pubblica sulla pagina social.

Si tratta di una foto messa in rete dal Comitato Regionale Calabria che attraverso un post comunica che presso il centro Vaccinale di Taurianova allestito dall’ASP e dall’amministrazione Comunale sono stati somministrati i vaccini a numerosi volontari della Croce Rossa Italiana. Tra i volontari in divisa riconosciamo il vicesindaco e accanto a lui il Consigliere Grazia Arcuri.

Non conoscendo questa realtà regionale siamo andati sul sito della Croce Rossa Italiana per capirne di più. Nel sito con una mappa vengono indicate le sedi locali della Croce Rossa e c’è anche la sede di Taurianova, tra le sedi vicine c’è poi Gioia Tauro, Rosarno e Palmi.

Naturalmente ci informiamo sulla sede della nostra città e oltre a leggere che a Taurianova c’è la possibilità di diventare volontari della Croce Rossa attraverso dei corsi online di diverse ore pomeridiane e serali con un esame finale, leggiamo una nota stampa diffusa nel pomeriggio dalla sede locale. «Il servizio che la Croce Rossa Italiana sta effettuando presso il centro vaccinale dell’Asp di Taurianova in supporto alla stessa Asp, è gestito e coordinato dal Comitato Regionale tramite la Sala Operativa Regionale». Non è quindi un servizio gestito dalla sede locale di Taurianova e perciò i volontari della foto non sono tutti volontari di Taurianova. Proviamo a fare delle ricerche quindi e scopriamo che in effetti il nostro vicesindaco non è un volontario della sede di Taurianova, ma di Rosarno.

Rosarno, il paese del consigliere regionale Giovanni Arruzzolo, capogruppo di Forza Italia, stesso partito del sindaco di Scido, Giuseppe Zampogna, consigliere metropolitano presente a Taurianova il primo giorno delle vaccinazioni. Però ovviamente siamo fuori strada perchè il vicesindaco a Taurianova è in una coalizione capeggiata dalla LEGA, anche se candidato in una lista civica, e Forza Italia in consiglio comunale è opposizione che esce in serata con una nota: «Sebbene l’ausilio fornito da consiglieri comunali e assessori sia accettabile come un gesto umile e di volontariato (da sottolineare, però, entro certi limiti), altrettanto umile e di buon senso sarebbe stato lasciare tali procedure a chi di competenza, evitando di causare situazioni di caoticità e disordine, ma soprattutto evitando di mettere a rischio la salute dei cittadini».

Avrà dunque avuto le sue buoni ragioni per scegliere Rosarno, nonostante sia innamorato di Taurianova, anche perchè il punto 11.4 dello statuto della CRI dice che “i Soci volontari sono persone fisiche che svolgono in maniera regolare e continuativa un’attività di volontariato per la Croce Rossa Italiana”, quindi magari riuscirà a conciliare più facilmente i suoi impegni amministrativi con l’attività di volontariato effettuata a Rosarno o soprattutto avrà scelto Rosarno per attuare un dovere del volontario (16.1) cioè quello di non coinvolgere la Croce Rossa Italiana in attività di propaganda promossa o organizzata da movimenti politici o associazioni di chiara ispirazione politica” e ancora “evitare di associare l’uniforme e l’emblema a discussioni di carattere politico”.

Sì, sarà questo il motivo. Mai mischiare il volontariato con la politica. Non il semplice associazionismo, ma il volontariato nella Croce Rossa Italiana. Dovere, altro che tabù.

Vaccinati in Calabria

Persone vaccinate 32.246

Dosi somministrate 77.221 su 117.570 ricevute pari al 65.7%.

Per fortuna che c’è il centro Vaccinale di Taurianova, altrimenti saremmo ancora più indietro. Taurianova potrebbe fare la differenza, oltre che la differenziata.

- Pubblicità -spot_img

Ultime Notizie

Associazioni

- Spazio Pubblicitario -spot_img

Notizie suggerite