Il torrone è un dolce natalizio che ha delle origini antichissime e si trova come prodotto tipico in diverse zone d’Italia: da Cremona a Benevento, da Siena a Bagnara… a Taurianova!
Sì, perchè Taurianova è città d’arte ma è anche del torrone, quel sapore che fa subito festa, e che fieri regaliamo anche oltre regione sapendo che il nostro torrone è apprezzato sempre di più e ha superato ormai ogni confine con l’esportazione anche in altri continenti.
E’ costituito da ingredienti semplici ma il segreto sta proprio nell’alta qualità delle materie prime come ci hanno ricordato 3 maestri del torrone taurianovese e figli d’arte, che siamo andati a trovare in questi giorni e che rappresentano 3 famiglie (Murdolo, Scionti e Taverna) e quindi 3 imprese al centro delle città tra le più importanti per quanto riguarda la produzione del torrone artigianale.
Tra il profumo del miele e delle mandorle, ma anche pistacchi e frutta candita, morbido e speziato, il tradizionale alla vaniglia riscoperto dall’ostia e per i più ghiotti ci sono le versioni al cioccolato, anche se è quello duro, il classico croccante, il più amato dai taurianovesi.
Dietro al torrone c’è un modo di tradizioni, aneddoti, ricette e per Taurianova il torrone non è solo un prodotto commerciale, ma è anche e soprattutto cultura, è storia, è arte.
E’ gusto e passione e va protetto, va sostenuto, va promosso, perchè non è pubblicità ad un bar, è promozione di tutto il territorio e finalmente dopo tanti anni oscuri ora, almeno sotto feste, dici Taurianova e dici torrone.