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Comune di Taurianova
venerdì, Novembre 15, 2024

Anche a Taurianova la cerimonia dell’alzabandiera

E' stato il comandante della Polizia Municipale Antonino Bernava ad avere l'onore di issare il Tricolore

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Una Festa della Repubblica nel rispetto dei protocolli anti-Covid, senza cerimonie aperte al pubblico, ma nonostante questo i colori accesi della bandiera italiana hanno fatto da cornice sul corso e in molte strade alla città che aspetta da mesi ormai la normalità e la possibilità di essere in festa.

«Amo la bandiera italiana e i profondi significati che esprime – così ha dichiarato l’assessore alla Legalità Massimo Grimaldi, aggiungendo che – soprattutto in questo periodo dove la pandemia ha cancellato ogni attività pubblica era importante celebrare la festa della Repubblica con una raccolta e intensa cerimonia, anche a Taurianova, in Piazza Italia».

Per l’anniversario del referendum costituzionale, che il 2 giugno 1946 sancì la fine della monarchia in Italia, anche Taurianova ha quindi avuto seppur nella sua semplicità la suggestiva cerimonia dell’alzabandiera in piazza Italia dove si sono ritrovati il sindaco, la giunta, diversi consiglieri comunali e le forze dell’ordine presenti sul territorio. Sulle note dell’Inno di Mameli, è stato il comandante della Polizia Municipale Antonino Bernava ad avere l’onore di issare il Tricolore.

«Settantacinque anni fa, riconquistata la libertà, il popolo italiano poté, con il referendum del 2 giugno 1946, scegliere il proprio destino. Il voto per la Repubblica consenti’ all’Italia di intraprendere il percorso della democrazia, del progresso sociale, dello sviluppo. Un passaggio storico tanto atteso e fondamentale per tutti i cittadini duramente provati da una stagione di guerre e dalla dittatura. Un patto di cittadinanza sancito dal suffragio universale che, per la prima volta, includeva in maniera completa il voto femminile. Gli italiani e le italiane, insieme, per una nuova Italia. Da allora il processo di crescita e consolidamento della democrazia non si e’ mai interrotto e ha superato altre terribili prove, come la sfida del terrorismo». Così il presidente della repubblica Sergio Mattarella, nel messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, in occasione della Festa della Repubblica.

E sono tante le iniziative che hanno accompagnato questa giornata, interessante è il video realizzato dal Gruppo di lavoro sulla Costituzione – istituito dall’Associazione Nazionale Magistrati che ha ideato delle interviste brevi sui temi rievocati dal 2 giugno coinvolgendo alcune scuole locali tra cui il “nostro” Istituto Superiore “Gemelli Careri ” Oppido Mamertina – Taurianova.

«Il 2 giugno 1946 fu il giorno in cui le italiane e gli italiani furono chiamati alle urne per il referendum istituzionale che chiedeva alla popolazione di decidere, per il futuro del Paese, la monarchia o la Repubblica. Il referendum fu la prima votazione a suffragio universale e vide la vittoria della Repubblica che ottenne il 54,3% di votazioni. Il 18 giugno la Cassazione diede il via alla Repubblica Italiana. E’ storia, la nostra storia, e’ la storia della nostra democrazia. Una storia – scrive su Facebook l’Associazione Magistrati – che i giovani devono poter conoscere per amare. Per questo in occasione della Festa della Repubblica, in un anno particolare che segnera’ anche la ripartenza dell’Italia, come Associazione Nazionale Magistrati lanciamo il progetto ‘Sana e robusta Costituzione’ per favorire la conoscenza della nostra Carta costituzionale e dei suoi principi nelle scuole».

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Nadia Macrì
Nadia Macrì
direttore

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