Ieri a Taurianova secondo il bollettino comunale ci sono stati 3 nuovi casi di Covid, con ogni probabilità almeno due collegati al caso dell’alunna positiva della scuola media “Pascoli”, che ha determinato la chiusura della classe 2 A, come riporta l’Ordinanza n.18, fino al 25.03.2021 con contestuale sanificazione degli spazi.
Il bollettino di ieri segna però anche un aumento dei ricoveri (+1) per un totale di due persone ricoverate.
Nel pomeriggio arriva un post Facebook del sindaco Roy Biasi che allegando un selfie d’archivio, a cui sarà molto affezionato avendolo già pubblicato qualche settimana fa, scrive:
COVID – TAURIANOVA 6 SOLI POSITIVI RIMASTI. Bella notizia, che non deve farci abbassare la guardia, anzi deve farci continuare, con maggiore determinazione, ad osservare le regole. Presto usciremo da questo incubo. Nel frattempo voglio ringraziare tutti per l’atteggiamento responsabile finora tenuto ed invitare chi ne ha diritto e non lo ha fatto, a vaccinarsi.
Il sindaco anticipa infatti i numeri del bollettino odierno che segna ben 29 guariti, e solo un ricovero.
Ovviamente è un dato importante, che fa ben sperare, anche se il presidente facente funzioni Nino Spirlì sta valutando un lockdown più severo che prevede la zona rossa per la tutta la regione: «Sto predisponendo, per lunedì mattina, un tavolo tecnico con tutte le rappresentanze. Raccolti pareri e osservazioni, potrò decidere nell’interesse di tutti».
Ma torniamo a Taurianova. Come sottolineava il sindaco con 29 guariti restano solo 6 casi attivi, e come riporta il bollettino 3 nelle frazioni e 3 tra centro e contrade, quindi quasi tutti fortunatamente guariti tra cui anche un soggetto che era stato dichiarato positivo solo il 12 marzo.
Perchè quel bollettino segnava un + 3 di cui 2 al centro e 1 nelle frazioni, come anche il bollettino di ieri segnava un +3 con sempre 2 al centro e 1 nelle frazioni. Quindi se 2+2 fa 4, uno di questi 4 pazienti è risultato positivo solo per 8 giorni.
Andiamo quindi sul sito del Ministero della Salute e considerando che i casi fossero addirittura asintomatici, quindi l’iter di isolamento più corto, leggiamo:
Covid – Casi positivi asintomatici
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test).
Qualcosa quindi non quadra, come non quadrava già il primo febbraio, quando il bollettino riportava 7 positivi in più per un errore matematico, somma portata avanti nei giorni successivi tanto da non permettere ad una data X di avere zero positivi. Quindi magari quei 29 guariti di oggi sono in realtà 25 reali +4 che riportavamo da febbraio? Chissà.
Questo che riportiamo nella foto in basso è il bollettino del 12 marzo 2021 che segna appunto i 3 nuovi casi. Soffermiamoci però sul numero dei casi totali, sono 472.
I casi totali sono i casi di positività dall’inizio della pandemia, un dato che o si ferma quando non ci sono più nuovi positivi, e dunque rimane invariato oppure aumenta quando ci sono i nuovi positivi. Ricordiamo allora 472 il 12 marzo.
Passiamo dunque al bollettino successivo che ha data 13 marzo, il giorno dopo.
I casi miracolosamente scendono e diventano 469. Non viene segnalata nessuna variazione e ad uno sguardo veloce si direbbe che quel giorno non ci sia stato nessun cambiamento rispetto al giorno prima e invece sono stati sottratti 3 e non nei guariti, ma nei positivi.
Ovviamente qualcuno potrebbe giustificarsi dicendo che questi dati sono quelli che arrivano dalla prefettura di Reggio Calabria, visto la dicitura fonte dati, però c’è anche il logo del nostro Comune e quindi è importante che si sappia che i dati, che magari arrivano dalla prefettura, non sono però esatti.
Non cambia molto, se a Taurianova al momento abbiamo davvero solo 6 positivi o qualcuno in più o in meno, tutti quanti dobbiamo rispettare le regole a cominciare dalla mascherina, non usata anche da chi viene applaudito in un “video promozionale” perchè raccoglie perfettamente gli escrementi del proprio cane per gettarli nei nuovi appositi cestini installati in città, e non usata da tanta gente e basta farsi un giro tra Piazza Italia e Villa Comunale durante il week end per imbattersi in giovani e adulti senza nessun dispositivo di protezione, però dietro a quei numeri ci sono persone e famiglie coinvolte.
La pandemia ci ha spesso portato a parlare solo di numeri, non traducendoli in storie di vita, in disagi, in abbracci mancati, in decessi di congiunti comunicati per via telefonica. Storie di tanta solitudine e qualche volta abbandono. Storie di ansia, di tanti tamponi fatti con paura, di sensi di colpa, anche se non è una colpa ammalarsi.
E il virus comunque non si è fermato, nella nostra regione corre: oggi 396 nuovi positivi, 4 morti, e gli ospedali ormai in affanno. E allora sì che serve un atteggiamento responsabile, un nuovo atteggiamento responsabile.