Anche a Taurianova il virus rallenta, ma non molla la presa. In attesa del nuovo bollettino comunale (l’ultimo del 15 marzo segna 32 casi attivi di cui un ricovero), già da ieri con Ordinanza n.18 è stata chiusa la classe 2 A della scuola media “Pascoli” per un caso di positività al virus.
Dati del virus in Calabria
Mentre la Calabria è in zona arancione, con diversi comuni in zona rossa (solo oggi altri 3: Bisignano e Cariti in provincia di Cosenza e Siamo in provincia di Reggio Calabria) sono 216 i nuovi casi positivi di oggi (Cosenza 71, Catanzaro 52, Crotone 45, Vibo Valentia 7, Reggio Calabria 41) e 6 le vittime per un totale di 746 dall’inizio della pandemia.
A preoccupare, oltre al crescere dei casi (di cui quasi un terzo dei positivi non ha più di 20 anni), è il balzo dei ricoveri.
Intanto sul fronte vaccini la Calabria resta agli ultimi posti secondo il dossier del Governo, mentre dalle 16 di oggi è finalmente attiva la piattaforma di Poste italiane per le prenotazioni in Calabria.
L’annuncio sul sito della Protezione Civile: «sarà attivo il servizio di prenotazione per la somministrazione dei vaccini anti SARS-COV2, destinata, al momento, alle categorie di priorità individuate nel Piano nazionale di vaccinazione. Le prenotazioni, saranno consentite in rapporto alle dosi di vaccini allo stato disponibili, in conseguenza della momentanea sospensione, disposta dalle Autorità europee e nazionali competenti, all’utilizzo del vaccino prodotto da AstraZeneca».
Per prenotarsi, se si rientra tra le categorie previste dal piano vaccinale, basta collegarsi al sito http://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it e seguire le indicazioni.
Continuano invece le indagini sul caso Astrazeneca, sospeso in tutta Italia fino a domani, ed il monitoraggio delle dosi somministrate, nella nostra regione oltre 5000 i vaccinati con il primo lotto ritirato, tra cui molti docenti di Taurianova, mentre la campagna per gli over 80 procede a singhiozzo in tutta la regione, con un fermo a Taurianova (dove in tutto sono state somministrate circa 2000 dosi) fino al 23 marzo causa indisponibilità delle dosi di vaccino Moderna per il richiamo.