Nelle ultime 48 ore i bollettini comunali segnano 3 nuovi casi positivi, tutti del centro e contrade, e un nuovo ricovero che porta a 3 i pazienti ricoverati su 89 attualmente positivi.
Sarebbe un dato incoraggiante, dopo i contagi dei giorni scorsi, considerando però che il fine settimana altera un po’ i dati raccolti: si processano meno tamponi e di conseguenza si hanno meno contagi.
Sempre in coda per i vaccini, scontro tra alcuni dirigenti scolastici e Regione sulle scuole, nuovi casi che leggermente calano e da domani zona gialla.
Mentre il bollettino segna un +193 rispetto a ieri (così suddivisi: Cosenza 72, Catanzaro 21, Crotone 5, Vibo Valentia 17, Reggio Calabria 78) e 4 vittime, da domani torna per la Calabria e per tante altre regioni d’Italia la zona gialla e quindi anche la possibilità di consumare cibi e bevande all’interno di bar e ristoranti ma solo fino alle 18.
Il passaggio in zona gialla coincide in Calabria poi anche con il primo giorno di scuola in presenza per gli studenti delle scuole superiori che torneranno in aula dopo tre mesi, non tutti però dopo l’ordinanza firmata solo ieri pomeriggio dal presidente facente funzioni Nino Spirlì e annunciata prima nella quotidiana diretta Facebook, e che prevede il 50% degli alunni in classe e l’altra metà, o per chi ne farà richiesta, lezioni a distanza. Ordinanza che ha messo in confusione diversi dirigenti scolastici che a 24 ore dall’inizio delle didattica in presenza avevano già pianificato suddivisioni diverse.
Con la zona gialla tornano anche gli spostamenti tra comuni all’interno della regione mentre il coprifuoco è sempre alle 22, ma il ministro della salute Roberto Speranza avverte di non abbassare la guardia: «Zona gialla non significa scampato pericolo, serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane».
Sul fronte vaccini si prosegue a rilento e ad oggi sono 9.501 le persone immunizzate e 41.988 le dosi somministrate sulle 62.680 disponibili, pari al 67%, dato che fa rimanere la Calabria in coda alle regioni italiane nella graduatoria nazionale, dove però a sorpresa supera almeno una regione: la Liguria.