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Comune di Taurianova
giovedì, Novembre 21, 2024

Taurianova Capitale del Libro 2024

Che sia l'Anno del Libro! E di un bellissimo libro da scrivere insieme.

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È la nostra Taurianova la Capitale italiana del Libro 2024! Paese ormai sotto i 15.000 abitanti si eleva per una anno a Capitale del Libro. La giuria del Ministero della Cultura, presieduta da Pierfranco Bruni, e composta da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara e Sara Guelmi ha motivato così la scelta: “Il progetto di Taurianova è stato premiato perché rappresenta, per una realtà piccola, la strada di una crescita o addirittura una rinascita attraverso la realizzazione di infrastrutture culturali, materiali, immateriali e valoriali, capaci di irradiare i propri effetti virtuosi anche sul territorio circostante”.

Così ad appena tre anni di distanza dalla vittoria di Vibo Valentia, il prestigioso riconoscimento torna in Calabria, dopo Ivrea e Genova.

Ma sarà che siamo ancora con la mente alla settimana del Festival di Sanremo e quindi ritroviamo per alcuni versi uno scenario simile. Le altre 4 città candidate non ci stanno, vogliono spiegazioni, non applaudiscono e come all’Ariston nella serata delle cover vanno via.
Quando c’è una giuria che sceglie poco importa se è quella della sala stampa, o una giuria di qualità o quella del Ministero, qualcuno chiede sempre chiarezza. Certo le indiscrezioni in Casa Lega non hanno aiutato, perchè non c’era nessun bisogno dello scoop di un sottosegretario, che bene non ha fatto alla città, e come a Sanremo dove quest’anno sono stati protagonisti i giovani, qui stiamo parlando di una piccola città che ha un sogno dentro un libro da sfogliare e questi fischi fanno male.
E se giustamente non perdoniamo alla Rai di aver dimenticato di coprire un logo, alla stesso modo un sottosegretario prima di fare una nota stampa deve fare alcuni passaggi obbligatori.

Poi sì, è verissimo che non abbiamo una biblioteca (potremmo prendere il suggerimento di Angelina Mango e realizzare la noioteca!) che tante presentazioni libri sono state frutto di sacrifici degli organizzatori, che i taurianovesi leggono poco, però è stato presentato un progetto, poco più di 5 pani e 2 pesci, con quello che già a Taurianova si fa e il miracolo è avvenuto, quel poco frutterà alla città 500000 euro e certamente una biblioteca, tanti eventi e speriamo anche tanti libri nuovi e nuova voglia di leggere.

“Il riconoscimento rappresenta una bellissima pagina non solo per Taurianova ma anche per tutta la Calabria perché rappresenta la strada da percorrere per la di crescita e la rinascita, non solo di una piccola realtà ma dell’intera regione. È il riscatto di un territorio che va oltre gli stereotipi, supportando la Calabria che ha bisogno di tutte le sue forze migliori per raccontare di sé la grande voglia di cambiamento”. Così la vicepresidente della Giuta regionale con delega alla Cultura, Giusi Princi.

Ma le congratulazioni a Taurianova sono arrivate anche dal presidente della Regione Roberto Occhiuto. “Un motivo di orgoglio per tutta la Calabria – ha detto il Governatore – e un’occasione per far conoscere a livello nazionale e internazionale una città piena di cultura e di tradizioni, cambiando la narrazione degli ultimi decenni”. 
Sulla stessa linea il presidente del consiglio regionale. “Questo prestigioso riconoscimento – ha commentato Filippo Mancuso – è un tributo alla ricchezza culturale della Calabria e alla sua vivace comunità letteraria.

Secondo il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni“La scelta ricaduta su Taurianova da parte della giuria ha di sicuro più fattori di merito, ma il più rilevante non può che essere quello legato al valore del riscatto di un territorio sulla criminalità. La cultura come imbattibile strumento per la diffusione della legalità e per il rilancio sociale ed economico delle comunità, un supporto fondamentale in mano alle amministrazioni e ai cittadini per spazzare via ogni forma di mafia”.

“Diventare la Capitale del Libro 2024 per la cittadina della Piana di Gioia Tauro può solo significare crescita e ulteriore sviluppo turistico e culturale”, le parole del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Ma se la Cultura non ha bandiere politiche fa bene Nino Spirlì, già presidente ff della Regione a sottolineare: “Mi auguro, e sono sicuro che così non sarà, che i libri non diventino tappeto rosso per politici e galoppini da raccolta indifferenziata, che con Taurianova NON hanno nulla a che fare e che, anzi, l’avrebbero sotterrata sotto montagne di letame. I prossimi appuntamenti elettorali sono troppo vicini a questo golosissimo boccone e quella ciurmaglia di sciacqualattughe è già pronta a letamare qualsiasi campo. Siate bravi a tenerli lontani dal nostro piccolo grande mondo fatto di provinciale genuinità”.


Speriamo quindi che l’Amministrazione sappia sfruttare al meglio questa occasione unica affinché Taurianova diventi una città in cui la conoscenza fiorisce e le menti creative si incontrino.

Taurianova ha una lunga storia di amore per i libri, per la lettura e la cultura, ha tanti scrittori, diversi lettori, librai, librerie, anche piccole e free. Ha tante maestre che insegnano a leggere con dedizione e passione. E ha anche tanti libri, da sfogliare, da aprire, da regalare, da consumare.

Che sia l’Anno del Libro! E di un bellissimo libro da scrivere insieme.

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Nadia Macrì
Nadia Macrì
direttore

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