Nella corsa per ottenere il titolo di Capitale del Libro 2024, Taurianova emerge come una delle cinque città italiane candidate, sottolineando il suo impegno crescente nel promuovere la cultura e l’amore per la lettura. Lo ha deciso la Commissione incaricata dal ministero della Cultura che, dopo aver fatto una prima valutazione delle candidature presentate e in attesa di sentire in video conferenza gli amministratori delle proposte concorrenti, ha inserito Taurianova nella rosa di cui fanno parte anche Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Tito e Trapani.
La notizia – come è riportato in una nota dello staff del sindaco – è stata accolta con grande entusiasmo dalla giunta guidata dal sindaco Roy Biasi, già al lavoro per alzare il livello di coinvolgimento della città e di tutte le istituzioni comunali, per mettere Taurianova nelle condizioni di bissare il successo ottenuto da Vibo Valentia (Capitale del Libro nel 2021) e di prendere il testimone che lascerà Genova insignita nel 2023.
Il progetto presentato dall’Amministrazione Biasi dovrà ora passare per l’audizione del prossimo 31 gennaio davanti la Commissione ministeriale guidata dallo scrittore Pierfranco Bruni, nato in Terra Calabra cui è profondamente legato, e composta anche da Incoronata Boccia, Gerardo Casale, Antonella Ferrara e Sara Guelmi, con l’emissione del verdetto finale prevista per febbraio.
Sicuramente le numerose iniziative culturali, tra cui eventi letterari, incontri con autori e altre iniziative, hanno contribuito a plasmare la candidatura della città.
«La notizia arrivata da Roma – commenta Maria Fedele, assessore alla Cultura – rappresenta il suggello autorevolissimo di un impegno straordinario e originale che abbiamo portato avanti con costanza, e non senza quel pizzico di sana utopia che è tipica dei visionari che operano all’interno di habitat non sempre ottimali, sin dal nostro insediamento che risale al 2020. Il progetto di candidatura che abbiamo presentato è infatti la summa che esalta una serie di manifestazioni con protagonista il libro, che abbiamo voluto fossero interconnesse fra loro, creando però un valore aggiunto consistito nella capacità di rivolgersi ad un pubblico giovanile e di un territorio più vasto di quello comunale, caratteristiche che noi ora vogliamo esaltare ancora di più in vista della messa a punto di una illustrazione alla Commissione che sarà essa stessa un primo moltiplicatore di quella partecipazione della città che abbiamo già in mente».
Taurianova vanta anche un ricco patrimonio letterario, con autori locali che hanno contribuito significativamente alla letteratura regionale. Questa eredità culturale offre una base solida per la promozione della lettura e la diffusione della conoscenza tra i suoi abitanti.
«Si tratta di un risultato storico – commenta il sindaco Biasi – che ci consente, già per il fatto di essere tra le cinque città finaliste, di dire che il lavoro paga e che i fatti ci danno ragione in quello sforzo quotidiano per rendere sempre più attrattiva dal punto di vista sociale, economico e culturale la città. Abbiamo agito ispirati dalla necessità che avvertiamo di proporre l’immagine vera di Taurianova e della Calabria, lontana dagli stereotipi del passato, dimostrando che possiamo metterci alle spalle il disfattismo ed essere modello per la speranza delle giovani generazioni».
Taurianova, con la sua candidatura a Capitale del Libro, non solo ambisce a un prestigioso titolo, ma segna anche un passo significativo verso la promozione della cultura e della lettura. La città attende con speranza il verdetto finale, ma indipendentemente dall’esito della competizione, il viaggio culturale di Taurianova continua, plasmando un futuro in cui la cultura e i libri sono al centro della comunità.