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Comune di Taurianova
venerdì, Novembre 22, 2024

Livido rosso amore

Mai più violenza!

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Un segno di rossetto rosso nella giornata contro violenza sulle donne, pensando alle donne sole, sole fra miliardi di persone. Violentate e lasciate sole. Tra vergogna e dolore. Per quella violenza che ti lascia il segno, che ti riempie di botte o quella violenza che non ti tocca ma ti uccide ugualmente. Quante donne vittime e definite pure puttane. Perché le parole hanno un peso, tutte. Violenze che rompono quei sogni d’amore, quell’amore che non può tollerare nessuna forma di violenza, non è amore quello, l’amore non ha lividi, ma la violenza non tocca solo l’amore. È la vita tutta che non deve tollerare nessun tipo di violenza.

È vero, spesso ti uccide chi hai amato, ma non sempre è il cuore ad essere attore non protagonista della violenza. È la vita quindi che non può tollerare nessuna forma di violenza, mai. È la tua vita, donna. La tua vita anche piena di paranoie, fragile e sensibile, debole… ma capace di lottare con forza. Capace di rialzarsi, indossare la maglia in carne, quella che abbraccia la pelle rassicurando calore, anche se è solo una maglia e, nonostante gli occhi lucidi, alla domanda «Come stai?» rispondere «Bene, grazie. Libera!».

È la tua vita, donna e non bastano le scarpe rosse per urlare contro la violenza sulle donne. Serve anche un rossetto, rosso o rosa poco importa, che faccia risaltare il sorriso di chi ha trovato la forza per ricominciare a vivere, da donna. E la violenza non è solo quella fisica, ci sono segni e ferite nell’anima che sanguinano senza arrestarsi.

Ci sono uomini bastardi dalla faccia pulita. Mostri che ricevono gli applausi della gente perché sanno recitare la parte degli angeli. Gente che non accetta le capacità delle donne e non ha nemmeno pietà per chi sta strisciando chiedendo aiuto e anzi calpestano con le loro bugie, con le calunnie, facendo terra bruciata attorno o con la loro indifferenza. Malvagi che ti isolano, che ti azzitiscono, che alzano muri e perfino ti minacciano. Ci sono, eccome se ci sono… ci sono e hanno anche l’alibi dei “bravi ragazzi” e quindi tu donna sei finita perché non ti crede nessuno, perché non solo ti hanno usata, ma ti hanno anche incastrata.

Cadi, una, due, tre volte. Ma se ci pensi bene anche Gesù è caduto, forse per non farci sentire soli nella sofferenza, sotto il peso di ogni croce. Poi, è questione di sguardi, sei a terra ma se riesci a fissare uno sguardo troverai la forza per rialzarti. Un fondotinta coprente e un super mascara fanno il resto! Perché è anche questo il trucco. Ci fa apparire diverse, mentre noi abbiamo il tempo di cambiare da dentro.

E serve donna, perché chi ti ha fatto del male vuole vederti morta e invece tu ti fai vedere non solo viva, ma anche bella! Magari sarai sola, e nonostante il tuo vestito mozzafiato non avrai neanche un’amica vicina che ti faccia una foto, ma tu non mollare, puoi sempre farti un selfie. E questi scatti sono quelli più belli, perché sono per te e non per ricevere like e applausi.

Sì, perché c’è gente che ha le scarpiere zeppe di decoltè rosse, però poi non sa camminare sui tacchi delle sofferenze degli altri e preferisce la comodità delle proprie ballerine eleganti, nere; oppure ci cammina bene su quel tacco 12 ma lo usa per colpire a sua volta. E tu lì scoppierai a piangere, ma non mollare.

Tu donna non mollare e anzi impara a farti prossimo per gli altri, perché noi siamo davvero contro ogni violenza sulle donne quando sappiamo consolare, aiutare, ascoltare, spronare, asciugare, medicare, e anche quando non roviniamo la vita delle altre donne con i nostri stupidi pregiudizi e le nostre insensate convinzioni o ancora con quella paurosa invidia che è capace di spegnere entusiasmi e progetti.

Non tollerare nessuna forma di violenza. Libera la tua mente e il tuo cuore. Libera, tu devi essere libera, anche di amare. Ma non merita neanche un battito del tuo cuore chi ha riso sulle tue lacrime. Siamo donne e c’è di più oltre, e non solo oltre le nostre gambe. C’è di più perché possiamo donare la vita e allora possiamo anche far rinascere la nostra. E gli uomini lo sanno. Donne du du du.

Drappo rosso al Comune

L’Amministrazione Comunale di Taurianova, in occasione della ricorrenza mondiale ha esposto il drappo rosso e ha invitato ad esporlo a tutte le Istituzioni presenti sul territorio comunale e tutti gli operatori economici.

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Nadia Macrì
Nadia Macrì
direttore

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