Fotografare è far entrare il mondo dentro l’obbiettivo. U ‘mbitu’ ‘nta u’mbuto.
Angelo Maggio lo ha fatto per noi.
Lancio di luppinazzi, fascia tricolore, le fiamme du ‘mbitu, la trepidante attesa di un popolo che si affida ogni anno a Maria, riti e generazioni che continuano a segnare il tempo e le speranza di una comunità.
Ma anche polemiche sterili per lo slittamento dell’orario (spostato alla fine di poco più di un’ora e per un motivo fondamentale, la possibilità di celebrare la Santa Messa all’aperto, per evitare di non poter far entrare in chiesa i fedeli, visto le restrizioni in atto), la presenza del presidente ff della Regione Calabria e di tanti amministratore in costume storico, di non si sa bene quale storia. E poi le fiamme basse, che si lasciano facilmente interpretare e le mascherine non indossate nonostante l’alto numero di partecipanti.
Le foto di Angelo Maggio sono soggette a copyright, quindi non possono essere usate se non con un preventivo accordo.