Le nocciole sono il frutto di un albero, il nocciòlo o Corylus avellana, appartenente alla famiglia delle Betullacee.
Il legno di nocciòlo è morbido e flessibile ed è, ancora oggi, utilizzato dai rabdomanti per localizzare la presenza di acqua sottoterra.
Il mio ricordo personale delle nocciole, in dialetto nucidi, risale a quando ero bambina e, nel periodo invernale, giocavo sotto casa con gli altri bambini: facevamo una specie di montagna, con tre nocciole sotto e una in cima, poi, dopo aver fatto la conta (toccu), si tirava una nocciola per farlo cadere.
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Varietà di nocciole
Esistono diverse varietà di nocciole, ed in Calabria troviamo la Tonda Calabrese.
“La Corilicoltura calabrese si estende per tutta l’area delle PreSerre. È riduttivo parlare di nocciole solamente per i comuni di Torre di Ruggiero, Laino Borgo e Cardinale, quando ci sono altri comuni interessanti della provincia di Catanzaro e Vibo Valentia.
I noccioleti si estendono nella fascia collinare tra i 350 e i 700 metri di altezza rispetto al livello del mare. I produttori agricoli di nocciole di Cardinale e Torre di Ruggiero hanno costituito il Consorzio Calabria per la tutela e valorizzazione della nocciola, formato esclusivamente da operatori agricoli, con lo scopo di lavorare i prodotti della terra e valorizzare le risorse endogene.” (nocciolaitaliana.it)
Le nocciole fanno parte della frutta secca, ed essendo semi oleosi, sono ricchi di grassi. A differenza dei grassi animali, i grassi vegetali apportano benefici per l’organismo, e l’olio di nocciola contiene acidi grassi come omega3 e omega9, utili per prevenire le malattie cardiovascolari e abbassare il colesterolo nel sangue. L’olio di nocciola si estrae con spremitura a freddo ed ha il profumo tipico delle nocciole; si può utilizzare a crudo ed è indicato come ingrediente nei dolci da forno.
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Hanno un alto contenuto di fibre alimentari, che aiutano a combattere la stitichezza e a ripristinare la flora batterica intestinale; contengono vitamina E, B6, tiamina, folati, sali minerali, (rame, manganese, ferro, calcio, fosforo, magnesio, potassio, zolfo).
È un alimento molto nutriente ed energetico, ed anche digeribile, pertanto è indicato nell’adolescenza, crescita, invecchiamento e sport; può provocare allergia.
Si consiglia di consumare circa 6 nocciole al mattino, con la colazione.
Per uso esterno si può preparare un infuso di foglie di nocciòlo, che può essere usato nelle ulcere delle gambe; inoltre l’olio di nocciole può essere utilizzato nelle ragadi del seno e per pelli molto secce e disidratate.
RICETTA
Crema alla nocciola vegetale
(tratta da Cucinare sano e gustoso)
Perché fare la nocciolata in casa? Perché così conosciamo gli ingredienti che utilizziamo, quindi è più genuina, e possiamo utilizzare meno zucchero, dannoso a tutte le età. E poi, l’amore che mettiamo quando facciamo le cose con le nostre mani? Questa crema è ottima da spalmare sul pane e per preparare dolci, ed è molto nutriente per bambini e ragazzi.
Ingredienti:
100 g zucchero di canna integrale bio 60 g nocciole tostate
100 g cioccolato fondente a pezzetti (la percentuale di cacao è a gusto personale) 100 g latte vegetale (avena, soia, riso)
50 g olio evo (extra vergine di oliva)
In un robot da cucina mettere lo zucchero e le nocciole fino a polverizzarli finemente. Aggiungere il cioccolato fondente e frullare molto bene. Trasferire il composto in un pentolino a sponde alte e unire il latte e l’olio. Riscaldare per 5 minuti circa, mescolando con un cucchiaio, in modo da amalgamare bene e ottenere una crema omogenea. Versare il contenuto in un vasetto di vetro, chiudere ermeticamente e conservare in frigorifero.
Si conserva fino a una settimana circa, se resistete!