Cosa possono fare insieme due associazioni taurianovesi (Fraternamente e Mammalucco), un topino intelligente e tanta creatività?
Mettersi al servizio dei più piccoli e regalare sorrisi ad ogni età!
E proprio ieri, il 10 giugno, il giorno in cui la cara Nilla Macrì avrebbe festeggiato il suo compleanno, si è deciso di celebrare la vita e presentare un progetto che prende spunto dalle sue idee e dal suo modo di intendere la famiglia: Nilla, infatti, ha sempre saputo trasmettere quanto fosse fondamentale il vivere la famiglia, di qualsiasi entità fosse, anche quando è lontana da ciò che immaginiamo.
Da qui nasce l’idea di Nadia Macrì, scrittrice e giornalista, direttrice di Taurianova Talk e presidente di Fraternamente, che dopo il successo di Zazà il robottino felice, si lancia in una nuova storia per bambini: Pepè il topo intelligente. Una storia che parla di rispetto per l’ambiente, di amicizia e del difficile ultimo anno dal punto di vista dei bimbi.
Una storia che va dritta al punto, che con parole semplici ci accompagna verso la comprensione di un concetto molto importante per Nilla: la condivisione, perché come diceva sempre “insieme è più bello”. Su più livelli interpretativi, e con la gentilezza dei discorsi sinceri, il topolino Pepè svela a grandi e piccini le stranezze del nostro tempo e i comportamenti davvero poco intelligenti degli umani!
Le associazioni Fraternamente e Mammalucco hanno deciso di unire le forze e le esperienze di vita, per creare un fondo rivolto a tutti i bambini che hanno un genitore in Cielo, con il fine di “accarezzare il dolore”. Come ha chiarito Nadia Macrì, “nessuno può sostituire una mamma o un papà, ma vogliamo avvicinarci con una carezza”: il dolore esiste, ma può essere trasformato attraverso l’arte, nel tentativo di dare una risposta. Spesso non si sa cosa fare in queste situazioni, ce lo diciamo spesso: dare un contributo al fondo significa regalare ai bambini un corso di musica, di pittura, di danza o di qualsiasi cosa abbiano voglia di fare, che li aiuti ad elaborare, ad esternare e a comprendere.
Anche Filippo Andreacchio, presidente dell’associazione multiculturale Mammalucco, che di recente ha perso un socio molto amato, Salvatore Muratore, ha sottolineato come anche le associazioni siano famiglia e il dolore sia un’esperienza comune, che però può essere punto di partenza per infondere positività grazie alla comunità, proprio perché “l’associazionismo è qualcosa di vivo, volto a seminare nel posto in cui ci troviamo”.
E questo progetto ha già cominciato a seminare creando collaborazioni stimolanti! La storia di Pepè è già libro e cartone animato, grazie alla penna di Nadia Macrì, al montaggio di Filippo Andreacchio, alle illustrazioni di Stella Scionti, alle voci dei piccoli, ma grandi, Gaetano e Piergiorgio Cento e dell’attrice teatrale Assunta Spirlì e ai meravigliosi muppet realizzati da Natalina Musicò.
Durante l’evento che si è tenuto a Villa Zerbi, intervenuta con entusiasmo anche l’assessore con delega alle associazioni Maria Fedele, il presidente della Consulta delle Associazioni Annamaria Fazzari, che ha ricordato il “volto veramente gentile” di Nilla e i suoi discorsi “piacevoli e di costruzione”. Incoraggiante l’assessore Massimo Grimaldi nell’invito a moltiplicare iniziative positive come questa per Taurianova, che cancellino il ricordo delle brutte vicende passate; infine, rivolgendosi ai bambini, l’assessore alla gentilezza Angela Crea, ha sottolineato quanto siano importanti le parole gentili per gettare le basi di una buona convivenza.
Tra bambini entusiasti, topini di peluche saltellanti e libri andati a ruba, si è conclusa una presentazione piena di sorrisi e voglia di ritrovarsi, con un arrivederci a prestissimo a Pepè, per nuove appassionanti avventure.