La certezza della morte fa sempre paura, paura che si trasforma in tanto altro quando la morte di un amico, di un fratello, di un giovane ci tocca da vicino. Proviamo a non crederci, ad utilizzare la prova del 9, diciamo “non è possibile”. E infatti lo abbiamo detto tutti quando Salvatore, il capitano con le ali, ci ha lasciato. Lo abbiamo detto insieme a Iosè che avvolta nel suoi foulard piangeva tanto, pur sapendo nel cuore che presto lo avrebbe raggiunto.
La morte di Iosè è stata infatti accarezzata da quello speranza che la morte li abbia riuniti e seppur il vuoto e il dolore si è moltiplicato, saperli insieme ci fa perfino spuntare un sorriso, non quello della “gioia infinita”, ma quello dell’amore infinito: Iosè e Salvatore insieme.
Insieme loro, insieme noi nel loro ricordo. Il 6 e 7 luglio la parola insieme è risuonata spesso nelle due giornate ricche di sport, laboratori e musica che ha permesso anche di raccogliere fondi per tanti progetti che la futura associazione 9hope utilizzerà nel ricordo della coppia.
Il 6 luglio il campo della città “Tony Battaglia” si è riempito di vivacità con i tantissimi bambini che hanno voluto partecipare all’evento attraverso la prova del tiro con l’arco, che ha visto la presenza attiva della campionessa Enza Petrilli e della sua AIDA onlus, ma anche il torneo di calcio che ha coinvolto l’ASD Taurianova Academy e il mister della squadra Michele Coppola.
I bimbi che hanno avuto la possibilità di tirare le frecce hanno capito che anche a breve distanza non è semplice fare centro, che c’è bisogno di concentrazione e tecnica, anche se qualche 10 si è visto, mentre i pulcini della Taurianova Academy hanno avuto la possibilità di giocare con i ragazzi del progetto L’Arte che accarezza, e i momenti di fair play non sono mancati come l’entusiasmo anche di giocare con la cronaca di Filippo Andreacchio in audio diffusione! Nè vincitori, né vinti, si esce campioni a metà!
Il 7 luglio invece in una Piazza Italia coloratissima tanti bambini hanno rivissuto con Company Aiello la magia dei fantastici laboratori da sempre proposti dall’associazione Multiculturale Mammalucco, di cui Salvatore e Iosè sono stati soci attivissimi fino alla fine.
Un pomeriggio di arte, scartonauti, bolle di sapone, zucchero filato, premiazioni e la musica sempre fresca dei Tulipani, gruppo che ha accompagnato il fidanzamento della coppia e ha suonato e fatto ballare tutti anche al loro matrimonio.
Due giornate piene, come gli occhioni di Emma e Luigi, che hanno visto coinvolti molti amici vecchi e nuovi, le famiglie Muratore e Speranza, tanti partner e anche le istituzioni. Insieme, per iniziare qualcosa che ancora non è definito nei dettagli, ma che certamente farà del bene e darà speranza, oltre la morte.