L’arte unisce e scalda i cuori, ma l’arte è anche quella “cosa” che si prende e si mette da parte. È il caso di un gruppo di donne taurianovesi che volontariamente e per loro spontanea iniziativa hanno unito le loro mani fatate per addobbare, in versione natalizia, un piccolo angolo di paese, che adesso è reso particolare grazie all’arte dell’uncinetto.
Tre anni fa, da un’iniziativa delle volontarie AIL, Taurianova aveva avuto addirittura l’albero principale della città realizzato all’uncinetto, ma quest’anno il filo che unisce ha raggiunto un altro quartiere.
E’ la “piazzetta delle quattro fontane”, esattamente in via Vittorio Emanuele II vicino alla Chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo, il luogo dove si sono riunite le nostre “Uncinettine” compaesane, che con grande collaborazione e grazie alla loro arte, sono riuscite a ridare vita a un angolo di Jatrinoli, che a detta di molti è poco considerato. L’idea creativa è partita da una cittadina di nome Rosalba Pirrotta che con la sua mente ha pensato e ripensato a come rendere vivo l’angoletto di Jatrinoli in tempo di festa.
Alla fine, il suo ingegno creativo si è allargato e grazie alla collaborazione del suo braccio destro, la signora Stella Brancati, è riuscita a tessere la “tela di Carlotta”. La sua idea è diventata concretezza e tante altre donne con in mano la grande arte dell’uncinetto hanno scelto spontaneamente di collaborare all’iniziativa, mettendosi all’opera con grande entusiasmo. Il passaparola è diventato condivisione e creatività, il senso civico e l’amore per il proprio paese è diventato motivo di orgoglio, e le “Uncinettine” sono esempio di come basti poco per fare tanto, basta l’impegno e la dedizione, che sempre ripagano, per costruire un’arte ancora più grande: l’arte della collaborazione.
Le “Uncinettine” però hanno anche altri progetti per il futuro prossimo. L’idea è quella di realizzare dei progetti o semplici laboratori per far avvicinare i più giovani e i più piccoli all’arte dell’uncinetto, che potrebbe essere un modo per non far morire l’arte della tradizione e far si che l’uncinetto sia un’alternativa creativa per maschi e femmine, lontano dagli stereotipi e dall’uso eccessivo delle tecnologie che a volte ci fanno dimenticare l’importanza della comunicazione “vis a vis” e del mondo reale fatto di mani che si intrecciano.
Le “Uncinettine” ci lasciano un piccolo insegnamento: “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”.