‘Musica sottolio’ è da sempre il Festival dei suoni buoni, sì perchè anche un tum tum tum a oltre 100 decibel può essere buonissimo. Suoni forti come le emozioni, suoni che fanno muovere, e prima del corpo il cuore.
Un sabato di agosto sotto l’ombra notturna degli alberi e di un Ex mercato del pesce coperto, può diventare una serata carica di fascino, in una location che nulla ha da invidiare ai quartieri sbarazzini di Parigi con la bella gente, ora professionisti nel mondo, che rivedi magari solo in occasione di questo appuntamento. Già, perchè un Festival giunto alla sua sedicesima edizione, è un appuntamento consolidato, atteso e addirittura capace di essere conservato sott’olio.
Si suona sul palco più unto d’Italia, intitolato a Salvatore Muratore, scomparso nel 2021, amico fraterno di tutti e socio dell’associazione Multiculturale Mammalucco che organizza il Festival. Con una grafica pazzesca, di grande impatto (ma gioca facile e in casa l’associazione!) Salvatore quest’anno è anche sul palco. Si suona anche con lui e per lui cercando in quelle chitarre distorte tutta l’energia buona che serve a Iosè, Emma e Luigi.
Con i cosentini Kjummo lo spettacolo inizia già col soundcheck. Il loro nervoso raw rock cede spazio alla simpatia dei musicisti, e dietro a quel suono duro della batteria, basso e chitarra c’è uno spettacolo nello spettacolo. Certo non sarà facile il lavoro del fonico del suono in questi contesti, ma è bello vedere quanto lavoro, competenza e professionalità sia necessaria dietro a quello che molti chiamano “rumore”, ma in realtà è un’esperienza imperdibile che si contraddistingue per l’offerta musicale dal vivo, che non ricorre mode e tendenze, ma offre sempre in maniera gratuita “l’altra musica”.
Mentre si esibiscono i giovanissimi siciliani The Whistling Heads l’atmosfera inizia ad ungersi fino poi ad esplodere con i bolognesi Splatterpink.
Non c’è un’età precisa per definirsi giovani, ma a “Musica Sottolio” senti di esserlo anche se generalmente hai il fiatone già al primo pianerottolo di ogni scala.
La manifestazione è stata supportata dal patrocinio del Comune di Taurianova e dalla Consulta delle Associazioni di Taurianova, e ha visto sul palco anche il saluto degli assessori Grimaldi e Fedele. La città deve tanto alle associazioni che operano nel paese per il paese, occorre sempre di più un lavoro comunitario di collaborazione. E’ la sfida e il percorso che con coraggio bisogna intraprendere, per una grande opera politica e civica che parta e allo stesso si concretizzi da una grande opera educativa e culturale. Certo, bisogna saper rispettare i ruoli, ma senza la presunzione che amministrare sia un verbo con un peso maggiore rispetto ad educare, animare, curare.
SITO UFFICIALE: www.mammalucco.org