18 anni fa moriva Walter Schepis e ieri mattina a Taurianova è stato ricordato come si ricorda chi, nonostante una breve vita, è stato capace di esserci, ma soprattutto di coinvolgere. Con la sua umanità, i suoi sorrisi, l’impegno per la pace e la voglia infinita di costruire un mondo più giusto, un’Italia più bella.
Per lui al cimitero di Radicena, dove è sepolto Walter Schepis, è arrivato il Ministro della Salute Roberto Speranza, ma c’era anche tutta una classe politica di vari livelli che Walter non solo lo ha conosciuto, ma lo ha nel cuore. Giacomo Filibeck, segretario del Partito del Socialismo Europeo, Nico Stumpo, senatore di LEU, Michele Mazzarano, consigliere regionale del PD Regione Puglia e poi Stefano Fancelli ex Presidente della Sinistra giovanile e Filippo Quattrocchi ex segreteria Sinistra giovanile. Presente anche il sindaco Rocco Biasi e la sua giunta, tanti i consiglieri e anche Mesa Gerace, segretaria del circolo del Partito Democratico che porta il nome di Walter Schepis.
«Con il tempo si è allontanato il colpo del dolore immediato – ha detto il ministro Speranza – ed è subentrata la necessità di non disperdere quella storia, oggi 18 anni dopo, il 14 maggio che è stato il giorno più brutto della storia per tutti quanti noi, è diventato un giorno che ci rappresenta, che ci riunisce, che fa essere comunità. Anche un giorno drammatico, un po’ alla volta diventa un giorno di felicità, l’occasione per riaffermare un sistema di valori e attraverso questi messaggi continuare a far vivere una memoria che noi vogliamo portare nel futuro».
Ed è stato infatti anche annunciato il Premio Walter Schepis, rivolto ai giovani fino a 30 che sarà un’altra occasione e uno strumento per ricordare la figura del giovane taurianovese a livello nazionale.
E anche il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha inviato un messaggio toccante in cui ha sottolineato anche che «Walter sarebbe stato senza dubbio tra i più grandi orgogli di quella
generazione. In più, avrebbe ispirato e coinvolto, con la sua naturale simpatia e la sua capacità
inimitabile di far sentire in famiglia, tutti coloro che lo incrociavano. La sua generosità e la sua
pervicacia, che ricordo, unite al suo carattere aperto e solare, gli avrebbero consentito di tener fede al tanto che prometteva». E ringraziando i suoi cari gli amici che tengono accesa la fiamma del suo ricordo, ha concluso sottolineando una consapevolezza, quella di «quanto Walter
fosse un collante essenziale delle amicizie della sua generazione politica. Lo è ancora adesso e questa giornata lo dimostra. Lo sarà per sempre».
