La presenza di Malena e Anastasia, due ragazze ucraine arrivate a Taurianova, ospiti della famiglia Zerbi, e da qualche giorno alunne della scuola media Pascoli, ha reso ancor più commovente ed emozionante il flash mob per la pace organizzato ieri mattina dagli studenti e insegnanti dell’istituto che hanno manifestato con cartelloni, poesie e inni alla pace.
Ad aprire il momento, dopo lo squillo di tromba, la preghiera della pace di San Francesco d’Assisi, si tratta, hanno letto gli alunni “di una preghiera semplice, ma di quella semplicità che rende il messaggio così trasparente e immediato, da diventare dirompente”.
Dopo l’intima atmosfera del brano Dolce sentire, è stata recitata, prima in italiano e poi nella lingua ucraina, la poesia dal titolo Ho dipinto la pace, scritta da una tredicenne israeliana.
Quindi una riflessione di San Giovanni Paolo II sulla pace “da sempre amata, da sempre attesa” e poi il momento pieno di brividi per tutti, quando Anastasia, una delle due ragazze giunte a Taurianova riuscendo a scappare dalla guerra, ha intonato la suggestiva melodia di una ninna nanna ucraina, Oy Khodyt Son Kolo Vikon (Il sogno passa davanti alla finestra). È uno dei testi più antichi dell’Ucraina, una ninna nanna in cui il sogno chiede al sonno dove possono riposare e il sonno risponde nella casa calda dove canteranno per cullare un bimbo.
Infine sulle note di We Are the World è andato in scena il flash mob, che si è concluso con l’intervento della preside che ha esortato i ragazzi ad essere sempre costruttori di pace.