Mentre l’astensionismo domina un po’ in tutta la regione, la frazione di Amato si conferma non solo la sezione di Taurianova con una percentuale maggiore di votanti rispetto agli aventi diritto, ma tra i centri dell’intera provincia con un vero elettorato attivo.
Alle ore 15 il seggio di Amato ha chiuso con 560 schede nell’urna, pari al 58,58% degli aventi diritto.
Un’espressione di voto importante, che strizza l’occhio al centro città dove invece, oltre ogni scrutinio, ha vinto il disincanto.
Un elettorato convinto che è andato al seggio nonostante oggi ad Amato ci sia anche un matrimonio che coinvolge due famiglie molto ampie, e soprattutto una presenza femminile al seggio che supera quella maschile (272 gli uomini e 288 le donne che hanno votato), un dato da non sottovalutare (considerando anche che la legge elettorale ha previsto per la prima volta la doppia preferenza di genere!), ma che certamente si collega alle due assessori donne di Amato che evidentemente stanno lavorando bene con i cittadini della frazione (mentre un’altra assessore ha scelto di lavorare direttamente al seggio nella qualità di presidente, e se lo fa è perchè è consentito per legge, ma forse l’assessore al personale, durante le elezioni avrebbe dovuto restare a disposizione dei suoi!).
Una percentuale altissima che fa aumentare anche la media di tutta la città che però si ferma al 40,63% in linea rispetto al voto di gennaio 2020 che registrava il 40,37%.
Un dato che ci fa capire anche che non bisogna considerare Amato decentrato o una piccola voce rispetto al centro, perché per raccogliere 560 voti, a Taurianova city servono anche 4 sezioni!
Con questi numeri lo spoglio sarà più lungo rispetto alle altre sezioni, ma tra pochissime ore sapremo Taurianova chi ha scelto fra i candidati in corsa per la Cittadella.