Mentre il presidente ff Nino Spirlì ha annunciato che la Calabria in questa pandemia viaggia verso la zona bianca, oggi nella nostra regione si sono registrate 2 vittime e 104 nuovi casi di positività. Cosenza e Reggio Calabria sono le province più colpite e di questi 104 nuovi casi ben 11 sono quelli che riporta il bollettino comunale di Taurianova che con i positivi di oggi arriva a quota 700 casi di positività, di cui 499 in centro e contrade e 201 nelle frazioni. I casi attivi sono però 43, 652 i guariti dall’inizio della pandemia (oggi +11) e 5 le vittime.
Un dato quello di Taurianova che non rispecchia l’andamento regionale e nazionale di questa pandemia, e che deve continuare a tenere alto il livello di attenzione, perchè nonostante la grande percentuale di vaccinati e le temperature più calde che dovrebbero rallentare il virus, gli 11 nuovi casi di oggi a Taurianova sono davvero tanti.
A livello nazionale infatti scende ancora l’Rt che arriva a 0,68 rispetto allo 0,72 della scorsa settimana ed è in diminuzione anche l’incidenza: il valore nazionale è 32 casi ogni 100 mila abitanti.
Sul fronte vaccini la Calabria è poco sotto la media nazionale per quanto riguarda le dosi somministrate rispetto a quelle consegnate, e intanto da oggi 3 giugno, sulla piattaforma sono state aperte le prenotazioni per tutti a partire dai 12 anni, mentre con l’iniziativa – Vaccinarsi: un segno di “maturità” – promossa per il 5 e 6 giugno dalla Regione Calabria, Commissario ad acta per la sanità, Protezione Civile, Struttura Commissariale e Difesa e Croce rossa.
Il 5 e il 6 giugno i maturandi e i docenti potranno presentarsi nei vari punti vaccinali, distribuiti su tutto il territorio regionale, senza bisogno di prenotazione ma solo muniti di un modello di autocertificazione che attesti la proprio condizione – firmata dai genitori in caso di minore – e la copia di un documento di identità allegato.
Da lunedì 7 giugno, invece, sarà il turno dei ragazzi della terza media, anche essi impegnati nelle prove di esame. Questi ultimi potranno ricevere il vaccino da parte dei pediatri di libera scelta o nei centri vaccinali, sempre dopo la consegna di un’autocertificazione firmata dalla madre o dal padre.