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venerdì, Novembre 22, 2024

A Sanremo c’è per la prima volta c’è il liscio, anzi l’Extraliscio

Sul palco dell’Ariston con gli Extraliscio è presente anche Davide Toffolo, voce e chitarra dei Tre Allegri Ragazzi Morti.

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Alla settantunesima Edizione del Festival della Canzone Italiana si balla il liscio con gli Extraliscio feat. Davide Toffolo, prodotti da Elisabetta Sgarbi con la sua Betty Wrong Edizioni Musicali. Le loro esibizioni, più di altre, fanno sentire la mancanza del pubblico in sala, perché avrebbero certamente trasformato l’Ariston in una balera.

Motore inesauribile di arte e cultura, Elisabetta Sgarbi con gli Extraliscio lancia il liscio nel futuro… la musica che ha fatto ballare intere generazioni incontra le chitarre noise, l’elettronica, il rock, il pop in un’esplosione di suoni, ironia, gioia e libertà!

Cosa si deve sapere per “cultura generale”?

Il liscio è un ballo da sala nato in Romagna soprattutto grazie a Secondo Casadei, detto anche lo Strauss della Romagna. E’ quindi un genere che comprende mazurca, valzer e polka. Deve il suo nome alle movenze dei ballerini che usano scivolare i piedi, quindi andare via liscio.

Extraliscio: Livello base

Chi sono? Lo sperimentatore e polistrumentista Mirco Miriani, che per anni ha suonato con Vinicio Capossela, la star del liscio Moreno Il Biondo, clarinettista e cstorico collaboratore di Raoul Casadei e la voce di Romagna mia nel mondo Mauro Ferrara, in gara al 71° Festival di Sanremo feat. Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, con il brano Bianca luce nera.

Extraliscio: Livello medio

Dal liscio ad un liscio contaminato e contemporaneo, extra appunto.

Il progetto Extraliscio ha preso forma nel 2014 grazie all’incontro tra Mirco Mariani, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti da esplorare, diplomato al Conservatorio, compositore raffinato, conoscitore e collezionista di strumenti antichi e rari e Moreno il Biondo. leggendario capo orchestra di Casadei anni ’90 e fondatore dell’Orchestra Grande Evento, avvenuto grazie a Riccarda Casadei, figlia di Secondo Casadei. A loro, si è unito Mauro Ferrara che già cantava nell’Orchestra di Moreno.

Convinto che la musica romagnola abbia ancora molto da dire e si fondi su un linguaggio sincero che non perde la sua peculiarità quando si incontra/scontra con altri generi musicali, Mirco Mariani ha trovato nella passione e nella dedizione per il liscio di Moreno Il Biondo e Mauro Ferrara gli ideali compagni di viaggio, tanto da riuscire a portare per la prima volta sul palco dell’Ariston un brano di liscio.

Stasera, nella serata dedicata dedicata alla canzone d’autore interpreteranno Medley Rosamunda (composto da Romagna Mia, Casatchok e Rosamunda) ospitando Peter Pichler, artista di Monaco di Baviera, uno dei pochissimi musicisti al mondo in grado di suonare il Trautonium e di comporre per esso. Si aggiungeranno sul palco anche Enrico Milli (tromba e fisarmonica), Alfredo Nuti (chitarra) e i due ballerini di polka chinata Loris Brini e Antonio Clemente.

Magari in Calabria amassimo i nostri suoni da farli contaminare con la parte moderna. La tradizione si riscopre e si rinvigorisce quando non si resta legati a quel “si è sempre cantato o suonato così”!

Extraliscio: Livello alto

Chi mastica un po’ di musica (ed è dunque arrivato a leggere fin qui!) non avrebbe mai immaginato che Davide Toffolo potesse cimentarsi in Romagna mia e Rosamunda, e invece sì! Sul palco dell’Ariston è presente anche Davide Toffolo, voce e chitarra dei Tre Allegri Ragazzi Morti, stimato fumettista, personificazione del connubio tra musica indipendente e fumetto con la sua nota maschera a forma di teschio indossata in ogni performance. Davide ha interpretato Bianca Luce Nera attraverso 16 tavole che sono state raccolte nell’esclusivo fumetto “La canzone disegnata”, in allegato gratuitamente al numero di marzo del mensile LINUS (in edicola da oggi).

In contemporanea alla kermesse esce il nuovo album di inediti degli Extraliscio, un doppio disco diviso in due parti: È bello perdersi e Si ballerà finché entra la luce dell’alba

«Dedico questo primo album da editore musicale ai miei genitori, Rina Cavallini e Nino Sgarbi, che hanno ballato» scrive Elisabetta Sgarbi nel booklet dell’album.

La prima parte dell’album è stata composta da Mirco Mariani che ha suonato da solo ben 5 strumenti con il suo “Mariani orchestrone”, creato nel periodo di lockdown per mettere in musica le sue intuizioni. I testi delle canzoni sono scritti da lui e da Elisabetta Sgarbi, a cui si è aggiunta la firma di Pacifico nei brani Ninna nonna nanna e Bianca Luce Nera.

Gli Extraliscio sono stati i protagonisti del film di Elisabetta Sgarbi “Extraliscio – Punk da Balera. Si ballerà finché entra la luce dell’alba” che è stato presentato in anteprima alle Giornate degli Autori nell’ambito della 77ª Mostra del Cinema di Venezia. Il film ha ricevuto il Premio SIAE per il talento creativo, conferito a Elisabetta Sgarbi, e il Premio FICE (Federazione Italiana dei Cinema d’Essai) a Mantova. È candidato ai Nastri D’Argento 2021. 

Extraliscio – Punk da Balera” viene presentato in questi giorni al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, in programma fino al 5 marzo (insieme al documentario “Vaccini”, sempre di Elisabetta Sgarbi) e arriverà al cinema distribuito come evento da Nexo Digital nella primavera/estate 2021… appena i cinema saranno aperti!

Il testo del brano degli Extraliscio in gara a Sanremo

BIANCA LUCE NERA
di M. Mariani – Pacifico – E. Sgarbi – M. Mariani
Ed. Betty Wrong Edizioni Musicali 
di Elisabetta Sgarbi/Edizioni Curci

Bianca
Come la neve
Nera
Come l’inverno
Mi agito se non ti sento 
Divento aceto che ero vino 
Strano il mio sentimento
Che mi fa male e mi tiene vivo
Ora che mi leggi la mano
Ora che conosci il destino 
Dimmi che c’è un posto lontano 
Noi che camminiamo vicino
Lì dove nessuno ci vede
E nessuno sa chi siamo
Senza te
Senza te io morirei
Perché ho paura di camminare 
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Se perdo la tua luce bianca 
Se perdo la tua luce nera
Bianca
Di porcellana 
Nera 
Ossidiana
Mi curi medicamentosa
Mi pungi come ragno ortica 
Stringi forte calamita
Se voglio andare
Mi prendi ancora
Ora che conosci le carte 
Ora che conosci il destino 
Dimmi che c’è un treno che parte
Noi che ci sediamo vicino
E nessuno ci conosce
E non importa dove andiamo
Senza te
Io da solo qui morirei
Perché ho paura di camminare 
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Fonte miracolosa
Piantagione velenosa
Ti ho cercato in ogni cosa
E ti ho trovato e ti cerco ancora
Senza te
Io da solo qui morirei
Ho deciso di camminare 
E seguo la tua luce bianca 
E seguo la tua luce nera 
E seguo la tua luce bianca 
E seguo la tua luce nera 

Cover album E’ bello perdersi

L’album esce in digitale, doppio CD e doppio Vinile.

La foto della cover è di Manuel Palmieri, scattata all’interno della camera anecoica del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara. Il booklet contiene le dichiarazioni di Sandro Veronesi, Pupi Avati, Ermanno Cavazzoni e Pacifico, che in questi mesi hanno avuto modo di conoscere da vicino il mondo “extra” del gruppo romagnolo.

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Nadia Macrì
Nadia Macrì
direttore

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