Il Comune di Taurianova Capofila dell’Ambito Territoriale n. 3 ai sensi della Legge Quadro 328/2000, e s.m.i., e della Legge Regionale 23/2003, comprendente i Comuni di Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Molochio, Oppido Mamertina, Santa Cristina d’Aspromonte, Scido, Terranova Sappo Minulio e Varapodio e lo stesso Taurianova, ha avviato il processo di concertazione per la costruzione del Piano di Zona con l’individuazione dei Tavoli tematici che favoriscono la partecipazione degli attori pubblici e privati interessati.
Cos’è il Piano di Zona?
L’obiettivo del piano di zona è quello di mettere in relazione i vari soggetti, istituzionali e non, operanti su un territorio (nell’ambito della solidarietà sociale e comunità locale), per sviluppare e qualificare i servizi sociali rendendoli flessibili e adeguati ai bisogni della popolazione e allo stesso tempo qualificare la spesa attivando anche risorse locali ripartendo la spesa tra i soggetti firmatari.
Il Piano di Zona individua anche forme di concertazione con l’Asl e con gli enti non profit erogatori di servizi ed interventi sociali inoltre si programma ad un nuovo livello: la zona, superando l’impasse storica del frazionamento comunale.
I comuni “costretti” ad associarsi hanno intrapreso in quasi tutti i territori (dove da oltre 10 anni c’è il Piano di Zona) un processo virtuoso di messa in comune di risorse ed energie spesso efficace, anche se non è semplice ragionare in termini di integrazione fra Comuni o meglio più per i politici che non per i tecnici, poiché hanno loro basi di consenso nei singoli “campanili” e la gestione associata non sempre dà immediati riscontri in termini di consenso.
Tra i Comuni dell’Ambito Territoriale, in attuazione della normativa di riferimento, prende forma il pensiero e la riflessione di promuovere un welfare relazionale, di comunità e generativo che costruisce reti nelle comunità come “sistema di cura” che sviluppa una presa in carico delle fragilità attraverso modalità capacitanti.
“Sono particolarmente entusiasta nell’accompagnare i lavori del welfare locale che, finalmente, dopo decenni di ritardo si avviano in un processo ineluttabile di costruzione di comunità più inclusive e più attente alle fragilità delle persone, attraverso un utilizzo integrato delle risorse – così l’Assessore al Welfare del Comune Capofila, Angela Crea – Tutto il lavoro della Conferenza dei Sindaci, verso la quale non posso che esprimere ammirazione per la solida e condivisa visione politica che ormai esprime da tanti anni, e dell’Ufficio di Piano, che traduce con responsabilità e dedizione le indicazioni dei Sindaci in azioni concrete, intravede un percorso nuovo di welfare, nonostante le rilevanti difficoltà dei nostri contesti sociali e intride di speranza una realtà territoriale che spesso rimane vittima di un sabbioso realismo”.
Scadenza presentazione domande: 23 marzo 2021
Tutti i soggetti interessati (Operatori socio-sanitari ASP/Comuni, Istituzioni Scolastiche, Ministero della Giustizia – Ufficio Servizio Sociale per Minorenni e Ufficio Esecuzione Penale Esterna, Rappresentanti del Terzo Settore, Rappresentanti delle OO.SS., Parrocchie, altri organismi specifici per l’area tematica, anche appositamente costituti – comitati civici, organismi del quarto settore, ecc.), possono partecipare al percorso di progettazione partecipata del piano sociale di zona, trasmettendo entro il 23 marzo 2021, apposita istanza, reperibile cliccando QUI.